I Consigli di La Cler

Ad una cerimonia: il cappello, si o no?

Scritto da La Cler

Un tempo sugli gli inviti a nozze era diffusa la formula "en chapeau" che prevedeva che le signore indossassero obbligatoriamente un cappello.
Oggi è raro trovare una richiesta di dress-code legata al cappello. Lo si può indossare lo stesso? 

Quando penso al cappello, penso a Coco Chanel, icona di eleganza e femminilità che iniziò proprio la sua carriera realizzando cappellini. In un'epoca in cui vigevano grandi e sontuosi cappelli (raggiungevano anche 75 cm di diametro), adornati di piume di struzzo, fiori e bordi di pelliccia, impossibili da indossare senza una elaborata struttura di sostegno, Chanel scioccò la clientela con la sua semplicità ed estrema eleganza: cappelli ornati da semplici fiori in raso o singole piume.
Oggi il cappello ha perso il ruolo di accessorio decorativo fondamentale ma resta un elemento molto femminile e dal fascino assoluto: da solo può creare un look.  

L’etichetta dice che le donne potranno indossare un cappello solo se la mamma della sposa lo indosserà e quindi se desiderate completare il vostro outfit con questo accessorio contattate la madre della sposa per accertarvi che lo indossi. Neppure la madre dello sposo dovrebbe indossare il cappello se la futura consuocera non lo indossa.

Se opterete per questo accessorio, ricordatevi che: 
- va indossato per tutta la durata della cerimonia e va tolto solo a tavola per non disturbare gli altri commensali;
- non andrebbe indossato dopo il tramonto quindi se prevedete che la cerimonia duri fino a tardi, evitate;
- non andrebbe indossato in luoghi chiusi (tranne in chiesa) e quindi accertatevi dove si svolge la cerimonia;
- è un elemento vistoso per sua natura, non esagerate con l'eccentricità!